"La superficie del vento" di Luca De Biasio

da Punto di Vista, Nr. 39, Gennaio/Marzo 2004

Poesia. Opera aperta al flusso creativo ? momenti di un viaggio ? Si cerca la forma, che esiste comunque si espanda l'onda linguistica. Segni intangibili: sembra di toccare e potrebbe essere illusione, finché cresce il furore onnivoro della parola, che è il mondo dice il filosofo. L'ignota costruzione forse non 'euclidea' erompe negli ammirevoli canti di Orfeo (parte II), o per le rime identiche della terza sezione, o nel periplo finale che lascia la sua 'storica' traccia: comunque si consideri questo libro, l'intelligenza include fantasia e ragione che si gioca 'sull'orlo di profondi abissi' (p. 57).